ci risiamo, dopo un periodo tranquillo - o di apparente tranquillità - sono di nuovo qui nel mio muro dello sfogo e del pianto per cercare di scrivere alcune cose che mi passano per la testa e per poterle rileggere domani e magari riuscirle a capire qualcosa in più.
Oggi mi sento di dirti basta. Di dirti che questo rapporto che c'è ora tra di noi non ha più senso, non ha più un perchè e non ha più motivo di andare avanti. Tu sei un uomo indeciso, senza coraggio e senza la benché minima idea di cosa voglia dire essere coerente nella vita e ora non ci sto più. Il piede in due scarpe non funziona più; non serve più a recuperare quello che si è rotto definitivamente il 29 novembre! Sono ormai passati 5 mesi da quella data. 5 mesi in cui mi hai fatto vivere di tutto: tranne l'odio. Quello non è ancora arrivato e quindi prima che arrivi tolgo il disturbo ed esco di scena. Come nel più classico dei finali. Sono solo un ostacolo per te, per te che hai deciso di non fare il salto e di non prendere quella decisione che in questi ultimi tempi per me sarebbe stata fondamentale. Non mi vuoi, non mi hai mai voluta in fondo. Ti ho aspettata fino ad ora, ma non vedo nessun segnale. E' andata bene, molto bene finché è durata, finché mi hai fatto credere che un giorno tutto sarebbe stato diverso e come la classica delle stupide, ci sono cascata. Non succedeva da tempo e quindi sei stato bravo. Ci hai messo un pò di tempo, ma ce l'hai fatta. Alla soglia dei 40 anni penso di avere anche io il diritto di essere felice, di avere un uomo che abbia voglia di mettersi in gioco e di scegliermi. Non di vivermi dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19. Non lo voglio più un uomo così, che mi fa trascorrere una vita sempre nell'attesa, sempre nel dubbio e sempre con la certezza che mai vorrà passare il resto del tempo con me. A cosa serve? A cosa serve sentirti tutti i giorni e fare finta che nulla sia successo? a cosa serve stare qui e cercare di capire quanto tu tieni a me? A nulla, proprio a nulla. E a nulla servono i tuoi "ti amo" e i tuoi "senza di te la mia vita finisce qua"... non serve a nulla. Serve solo a farmi capire per l'ennesima volta che c'è sempre qualcosa o qualcuno più importante di me nella tua vita. Non posso più accettarlo. L'amore per me è un'altra cosa ed è quello che ho cercato di farti capire e di trasmetterti in tutti questi anni. A nulla è servito anche questo. E per l'ennesima volta ti dico che a nulla serve che tu dica di essere tu la persona sbagliata e non io. Nella vita, se veramente la si vuole vivere e si se vuole veramente seguire l'istinto - come dici e ribadisci di fare - si può anche cambiare, ma solo se e quando lo si vuole veramente. Tu non sai neppure cosa significhino queste parole. E ora lo so per certo. Non c'è più tempo per me, non c'è più voglia di stare con me, di cercarmi, di vivermi, di farmi sentire tua. Tutto è finito il 29 novembre e per me da quella data c'è stato solo il buio che mi hai lasciato intorno. Spesso mi sono sentita sola e mi sono sempre detta di essere io ad esagerare, ma non è così. Tu mi hai fatta spesso sentire sola, ma mai come in queste ultime settimane. Non so se riuscirò ad essere ancora felice, spero che il mio futuro sia migliore, ma il male che mi hai fatto... quello... passerà, se mai passerà, tra molto molto tempo. A nulla serve, ora, dire "almeno tu potrai rifarti una vita". Una vita io la volevo con te. Adesso non è più così. Non c'è più tempo ormai... neppure per guardarmi indietro e provare tenerezza per te che in fondo sei stato un pò il mio carnefice. Addio
un vecchio nick al quale sono affezionata. A scanso di equivoci: un nome che mi piace molto e la mia canzone preferita "Kiss" di Prince... un pò datata, ma legata a tanti ricordi. Bellissima
benvenuto
Benvenuto nel mio mondo di parole. Parole scritte, certo, ma dietro ad ognuno di esse si apre un mondo. Un mondo di emozioni, di sensazioni, di vita vissuta. Spero che possa piacerti e magari, perchè no, strapparti un sorriso
martedì 23 marzo 2010
domenica 7 febbraio 2010
"sto pensando a te" vasco rossi
Sto pensando a te
mentre cammino, mentre parlo, mentre rido, mentre respiro
sto pensando a te
mentre mi sveglio, quando corro tutto il giorno
sto pensando a te
mentre mi spoglio di ogni orgoglio mentre guardo il mio destino
sto pensando a te
quando ricordo mentre ancora sento il tuo profumo
Na na na
Cosa faresti al posto mio
se ogni pensiero
se ogni pensiero fossi io?
Cosa faresti tu?
Cosa faresti tu?
Sto pensando a te
mentre mi sveglio, quando corro tutto il giorno
sto pensando a te
mentre cammino, mentre parlo, mentre rido, mentre respiro
sto pensando a te
mentre mi spoglio di ogni orgoglio quando guardo il mio destino
sto pensando a te
mentre ricordo quando ancora sento il tuo profumo
Na na na
Cosa faresti al posto mio
se ogni pensiero
se ogni pensiero fossi io?
Cosa faresti tu?
Cosa faresti tu?
Cosa faresti al posto mio
se ogni pensiero
se ogni pensiero fossi io?
Cosa faresti tu?
mentre cammino, mentre parlo, mentre rido, mentre respiro
sto pensando a te
mentre mi sveglio, quando corro tutto il giorno
sto pensando a te
mentre mi spoglio di ogni orgoglio mentre guardo il mio destino
sto pensando a te
quando ricordo mentre ancora sento il tuo profumo
Na na na
Cosa faresti al posto mio
se ogni pensiero
se ogni pensiero fossi io?
Cosa faresti tu?
Cosa faresti tu?
Sto pensando a te
mentre mi sveglio, quando corro tutto il giorno
sto pensando a te
mentre cammino, mentre parlo, mentre rido, mentre respiro
sto pensando a te
mentre mi spoglio di ogni orgoglio quando guardo il mio destino
sto pensando a te
mentre ricordo quando ancora sento il tuo profumo
Na na na
Cosa faresti al posto mio
se ogni pensiero
se ogni pensiero fossi io?
Cosa faresti tu?
Cosa faresti tu?
Cosa faresti al posto mio
se ogni pensiero
se ogni pensiero fossi io?
Cosa faresti tu?
apatia

non scrivo da un pò. non scarico le emozioni scrivendo, bensì andando in giro e occupandomi di tantissime cose. ho anche ripreso a fare sport, cosa assolutamente fuori da ogni mio ragionevole pensiero. Ho fatto shopping sfrenato (un classico per noi donne), insomma qualsiasi cosa pur di non pensare. Tanto non serve a nulla, si sa, come ti fermi un attimo i pensieri ritornano sempre lì, al tuo chiodo fisso e non c'è verso di allontanarlo. Da qualche giorno sono tornata ad essere un pò triste perchè alla fine sentirsi non serve a nulla. Le cose non cambiano, sembrano migliorare ma in fondo rimangono tali: manca il coraggio. E mancherà sempre. Non vuoi vedermi, non vuoi guardarmi negli occhi ma vuoi sentirmi al telefono perchè la mia voce ti rassicura. Che casino.. come faccio a dirti di no. Semplice, lo dico e basta. Ci provo... questa settimana giuro che ci provo. Non ti rispondo, non ti scrivo, non ti guardo... nulla. Tanto chi se ne frega: a te il coraggio manca e allora perchè devo sempre metterlo io? Faccio come fai tu, magari la mia vita riuscirà a riprendere un pò di vita, un pò di ottimismo che ormai si è un pò perso. E' paradossale: cerco di portare un sorriso agli altri, di fare qualcosa per sollevarli e io sono giù da far paura. Neanche mi riconosco più. FAccio finta. Ed è ancora più pazzesco, ma l'unica cosa che vorrei fare e venire a casa tua e darti un calcio nelle palle per quanto sei un coglione. Si può dire vero? Si.. è il mio blog e quindi lo posso dire. Sei un emerito coglione!! ma sai già anche questo... ormai sai tutto quello che devi sapere perchè non ti ho nascosto nulla: nè il buono e nè il bello. Tu mi hai nascosto te stesso per tanti anni, ma alla fine sei dovuto venire allo scoperto. Io, nella mia vita, farei di tutto pur di continuare ad essere libera da tutti nel dire quello che penso e nel cercare di fare quello che più riesco; nel vivere i miei sentimenti e non VIVERE e non sopravvivere come farai tu in futuro. Tu non vuoi la libertà, ma preferisci fingere? Sei liberissimo di farlo... non lamentarti quando e se un domani dovrai fare i conti con il tuo cuore e con la tua vita: ti presenterà un conto molto amaro. Ma ormai sarà veramente troppo tardi. Ricorda: la libertà non ha prezzo!!!! Auguri...
domenica 24 gennaio 2010
mai più noi due.... dolcenera
Io non lo so se è meglio amarti invano o non amarti per niente
Io non lo so se non smetterai mai di mancarmi
Ma io non lo so e non lo voglio sapere ma sono condannata a pensarti per sempre
Mai più noi due
Mai più le tue labbra sulle mie
Mai più la forte intimità e la sensualità mai più
Oggi è un giorno qualunque, oggi si vive comunque e non so perchè
Il tempo impone distanze, il tempo è fatto di assenze e non c'è un perchè
Ma io non lo so e non lo voglio sapere ma sono condannata a pensarti per sempre
Mai più noi due
Mai più le tue paure con le mie
Mai più la forte intimità e la sensualità mai più
Mai più noi due
Mai più le tue promesse con le mie
Mai più la dolce ingenuità e la complicità mai più si, lo so, lo so, lo so, che si vede che ho pianto ma, non si vede quanto
E per sempre, dopo un addio ti rimane dentro un leggero brusio
Mai più noi due
Mai più le tue paure con le mie
Mai più la forte intimità e la sensualità mai più
Mai più noi due
Mai più le tue emozioni con le mie
Mai più la dolce ingenuità e la complicità mai più
Io non lo so se non smetterai mai di mancarmi
Ma io non lo so e non lo voglio sapere ma sono condannata a pensarti per sempre
Mai più noi due
Mai più le tue labbra sulle mie
Mai più la forte intimità e la sensualità mai più
Oggi è un giorno qualunque, oggi si vive comunque e non so perchè
Il tempo impone distanze, il tempo è fatto di assenze e non c'è un perchè
Ma io non lo so e non lo voglio sapere ma sono condannata a pensarti per sempre
Mai più noi due
Mai più le tue paure con le mie
Mai più la forte intimità e la sensualità mai più
Mai più noi due
Mai più le tue promesse con le mie
Mai più la dolce ingenuità e la complicità mai più si, lo so, lo so, lo so, che si vede che ho pianto ma, non si vede quanto
E per sempre, dopo un addio ti rimane dentro un leggero brusio
Mai più noi due
Mai più le tue paure con le mie
Mai più la forte intimità e la sensualità mai più
Mai più noi due
Mai più le tue emozioni con le mie
Mai più la dolce ingenuità e la complicità mai più
....
oggi domenica 24 gennaio 2010 ore 14.30 è arrivata la doccia fredda... lo scrivo per non dimenticarlo e soprattutto per guardare queste righe quando mi verrà la voglia di chiamarti o di contattarti!
martedì 19 gennaio 2010
l'istinto
lo so, spesso sono istintiva. Anche troppo. Sicuramente troppo. Nel bene e nel male molte volte dovrei fermarmi a contare prima di parlare. Nel male direi. Il fatto è che al lavoro non sempre posso dire quello che voglio, nel senso che magari vorrei dirlo in modo diverso, con toni diversi e con parecchie parole diverse, ma non posso. E' inevitabile che in certe circostanze si debbano mandare giù tanti rospi. Per questo motivo fuori dal lavoro cerco di dire e di fare quello che sento. Ci provo, davvero, ci provo molto volte a fermarmi, ma non posso. Devo dire quello che penso. Poi mi prendo gli insulti, subisco le conseguenze, ma almeno mi tolgo un peso dal petto. Non dire quello che penso mi fa sentire castrata e mi fa stare male. Non so tra quelle persone che quando è arrabbiata dice tante cose senza senso, io dico quello che sento nè più nè meno. Non ho mai rimpianto di aver detto certe cose. Le penso, le ho pensate e le ho detto. Questo credo che sia comunque positivo. Credo poco quando sento dire "scusa se ho detto quelle cose.. non le pensavo veramente". A me non viene da dire "sei uno stronzo" se non ci penso veramente. In questo momento della mia vita, quando le decisioni sono state prese, devo essere razionale. Io odio essere razionale. Non mi piace, non mi fa stare bene, mi sento impotente... insomma, in poche parole, sto male. Devo accettare la sua decisione e farmene una ragione. Ci sto provando, è dura, ma da una settimana non lo sento. Non è naturale per me perchè avrei voglia di chiamarlo, di vederlo.. ma non posso. Non servirebbe a nulla. La situazione sarebbe ancora più confusa di quanto non lo sia stata sinora. Meglio non sentirci penso... il tempo aiuta sempre in questi casi. So che non sarà facile dimenticarlo ma ci provo. Ieri e oggi vedere i suoi messaggi mi ha fatto accendere tanti campanelli... speranza, voglia di rivincita, chiamare, non chiamare...
Alla fine non ho chiamato, non risposto e non ho dato alcun cenno. So che dall'altra parte questa situazione è ancora più dilaniante, ma sto cercando di sopravvivere a tutto questo. Vorrei che tornassi sui tuoi passi, ma so che non sarà possibile. Inutili chimere irrealizzabili.
Alla fine non ho chiamato, non risposto e non ho dato alcun cenno. So che dall'altra parte questa situazione è ancora più dilaniante, ma sto cercando di sopravvivere a tutto questo. Vorrei che tornassi sui tuoi passi, ma so che non sarà possibile. Inutili chimere irrealizzabili.
sabato 16 gennaio 2010
Claudio Baglioni "Niente più"
per oggi questo è più che sufficiente: non aggiungerei altro!!
Tu sei quel respiro
che mi toglie ancora il fiato
il solo nome che mi viene
come cerco le parole
e ho visto nubi andare altrove
e tu sei il cielo che è restato
la luce che piange negli occhi
quando piove con il sole
Tu sei la neve che ha imbiancato
i giorni grigi di una storia
la primavera che ha svegliato
il tuo profumo che ho in memoria
Tu sei il senso che ho di me
quello che fui insieme a te
tra la gente e il mondo
Tu sei in cima e in fondo tu
per prima tu
e niente più
niente come prima..
Tu sarai per sempre
il mio peccato originale
in questa corsa per la vita
tu sei il mio lavoro nero
ed io non posso farne a meno
farmi di te
e farmi male
far tardi a leggere la notte
i tuoi pensieri col pensiero
Tu sei quel cagnolino ignaro
che ho lasciato per la strada
e da quel giorno pago caro
e che mi segue ovunque vada
Tu, sei il senso che ho di me
quello che fui insieme a te
tra la gente e il mondo
Tu, sei in cima e in fondo tu
per prima tu
e niente più
niente più di prima.
Se torni qui
tu non tornare
siamo frecce
da non voltare
foglie sul viale
che non puoi ridare
al loro ramo
il passato è sale
si scioglie
a dar sapore al futuro
quello che più
non si perde
non perdere
quel che c'è oltre il muro
Tu, sei il senso che ho di me
quello che fui insieme a te
tra la gente e il mondo
Tu, sei in cima e in fondo tu
per prima tu
e niente più
niente dopo e prima
tu che non fai rima tu
niente più.
niente più..
niente più....
Tu sei quel respiro
che mi toglie ancora il fiato
il solo nome che mi viene
come cerco le parole
e ho visto nubi andare altrove
e tu sei il cielo che è restato
la luce che piange negli occhi
quando piove con il sole
Tu sei la neve che ha imbiancato
i giorni grigi di una storia
la primavera che ha svegliato
il tuo profumo che ho in memoria
Tu sei il senso che ho di me
quello che fui insieme a te
tra la gente e il mondo
Tu sei in cima e in fondo tu
per prima tu
e niente più
niente come prima..
Tu sarai per sempre
il mio peccato originale
in questa corsa per la vita
tu sei il mio lavoro nero
ed io non posso farne a meno
farmi di te
e farmi male
far tardi a leggere la notte
i tuoi pensieri col pensiero
Tu sei quel cagnolino ignaro
che ho lasciato per la strada
e da quel giorno pago caro
e che mi segue ovunque vada
Tu, sei il senso che ho di me
quello che fui insieme a te
tra la gente e il mondo
Tu, sei in cima e in fondo tu
per prima tu
e niente più
niente più di prima.
Se torni qui
tu non tornare
siamo frecce
da non voltare
foglie sul viale
che non puoi ridare
al loro ramo
il passato è sale
si scioglie
a dar sapore al futuro
quello che più
non si perde
non perdere
quel che c'è oltre il muro
Tu, sei il senso che ho di me
quello che fui insieme a te
tra la gente e il mondo
Tu, sei in cima e in fondo tu
per prima tu
e niente più
niente dopo e prima
tu che non fai rima tu
niente più.
niente più..
niente più....
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