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Benvenuto nel mio mondo di parole. Parole scritte, certo, ma dietro ad ognuno di esse si apre un mondo. Un mondo di emozioni, di sensazioni, di vita vissuta. Spero che possa piacerti e magari, perchè no, strapparti un sorriso

lunedì 28 dicembre 2009

Dr. Jeckill e Mr. Hyde

sei veramente come loro. Fino ad un mese fa nulla mi avrebbe mai fatto presagire questo cambiamento. Non riesco ancora a crederci. Non sei tu, non puoi essere tu. Tu così dolce, tenero e romantico, ultimo paladino degli uomini con sentimento, non puoi esserti trasformato in quello che sei ora. Io non ci credo, non posso accettarlo. Non puoi pensare di potermi prendere in giro in un modo così plateale e così impossibile. Non hai avuto neppure il coraggio di affrontarmi di persona e di dirmi quello che stai farneticando per telefono. Dopo sei anni non so se è giusto meritarmi questo. Credo di no e lo sappiamo bene entrambi. Non saresti stato in grado di affrontarmi di persona, di dirmi di lasciarti andare, di dirmi che vuoi lasciarmi andare per la mia strada senza chiedermi di fermarmi ad aspettare te e le tue decisioni. Sai benissimo che sarebbe andata diversamente, che se tu mi avessi guardata negli occhi non saresti stato in grado di raccontarmi queste scemenze, perchè non è quello che vorrebbe dire il tuo cuore. Lo sappiamo benissimo e infatti lo confermi anche tu. Perchè allora, perchè ostinarsi ad andare avanti in quel senso. In un senso senza senso. E' pazzesco dover scrivere queste cose e farsi così tanto male. Scrivere una mail, dopo sei anni di amore, per dirmi che non puoi sentirmi e vedermi e poi scoprire dopo una settimana che "non so quando ti avrei chiamata". E' uno scherzo vero? Dimmi che lo è, perchè se questa è la realtà allora io non so più che uomo ho conosciuto e amato e per il quale sono ancora qui, malgrado tutto, a cercare di far ragionare.

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